SABATO 1 – DOMENICA 2 LUGLIO 2023
Programma:
Sabato 1 Luglio
Ore 08.00 Partenza da Motta di Livenza. | Ore 10.30 Arrivo a Malga Sorgazzo 1450 mt, inizio escursione.
Ore 16.00 Arrivo al Rifugio Ottavio Brentari 2473 mt. Pernottamento
Gruppo A
Difficoltà EE | Dislivello 1200 mt
Equipaggiamento Da escursionismo
Gruppo B
Difficoltà EEA si richiede un buon allenamento. | Dislivello 1300 m
Equipaggiamento Obbligatorio Casco, imbrago e kit da ferrata
Domenica 2 Luglio
Ore 08.00 Partenza dal Rifugio Brentari | Ore 09.30 Arrivo alla Cima D’Asta 2847 mt, ridiscesa
Ore 15.00 Arrivo a Malga Sorgazza
Dislivello 350 mt 1600 mt | Difficoltà EE
Accompagnatori Valentina Pagotto – Elisabetta De Vidi
Prenotazione Entro giovedì 4 Maggio in sede CAI.
Questa domenica ci dirigeremo verso la Val Sugana. Il nostro obiettivo sarà Cima D’Asta, la vetta più alta della catena del Lagorai, passando per l’omonimo lago e il rifugio Ottavio Brentari che ci ospiterà per la notte.
All’andata l’escursione sarà divisa tra due gruppi, un primo che raggiungerà il rifugio percorrendo il sentiero normale, un secondo che allargherà leggermente il percorso passando per la ferrata Gabrielli. Per entrambi i percorsi (tranne per un primo tratto di sentiero in mezzo al bosco)l’escursione si svolgerà sotto il sole (sperando che ci sia), per cui è consigliato un berretto e protezione solare, nonché una buona scorta d’acqua!
La salita al lago di Cima d’Asta e al Rifugio Brentari è una delle escursioni più suggestive e frequentate del Lagorai, ed è caratterizzata dalla presenza di rocce granitiche di colore grigio/verdastro.
Descrizione percorso gruppo A:
Da Malga Sorgazza intraprendiamo il sentiero 327 che conduce direttamente al lago e al rifugio di Cima D’asta, relativamente facile nella prima metà, maggiormente impegnativo e ripido nella seconda parte.
Descrizione percorso gruppo B:
Lasciamo la macchina nel comodo parcheggio di Malga Sorgazza. Da qui prendiamo la forestale 327 fino alla stazione della teleferica. Al bivio seguiamo il sentiero 380 fino a Forcella Magna. Qui prendiamo a destra il sentiero 326 fino ad un segnavia disegnato su una pietra con le indicazioni per la ferrata. Proseguiamo fino a Forcella Tellina e continuiamo fino all’attacco della ferrata composta da un primo tratto con cordino metallico ed un secondo tratti più verticale su staffe metalliche. Finita la ferrata si cammina in quota verso cima Col Verde per poi scendere fino al rifugio Brentari.
