Domenica 3 ottobre 2021
Val Zoldana
| Ore 07.30 | Partenza da Motta di Livenza |
| Ore 09.00 | Arrivo a Pecol Vecchio |
| Dislivello | 500 m |
| Difficoltà | E |
| Equipaggiamento | Per escursionismo |
| Accompagnatori | Andrea Claudia Mendez – Alejandro Carlos Reichert |
| Cartina | Tabacco 025 |
| Prenotazioni | Entro Giovedì 30 settembre dalle ore 20.00 alle 21.00 in sede CAI |
Il Torrente Maè attraversa la Valle di Zoldo per poi sfociare nel Piave, è un torrente di montagna con acqua sempre limpida e fredda. Tutta l’escursione è accompagnata da fantastiche vedute sul Monte Pelmo e naturalmente la gigantesca parete della Civetta con le sue torri e impressionanti canaloni.
Lasceremo le nostre auto nel piazzale delle seggiovie per poi dirigervi verso l’inizio del sentiero CAI 587.
Il percorso sale per un breve tratto su prati pianeggianti e molto panoramici e poi nel bosco verso il corso del torrente Maè. Si giunge così in località “Le Palanche” (che significa “passerelle”), posto incantevole con dei ponticelli sulle cascatelle e le pozze del torrente.
Saliremo la Val Civetta costeggiando il torrente Maè. Un tratto del nostro itinerario è in comune con il percorso vita e i suoi vari attrezzi per la ginnastica. Continueremo la nostra gita imboccando sulla destra il sentiero immerso nei pini mughi per raggiungere le Sorgenti del Maè dove da una piccola cavità della roccia nasce il torrente.
Rientrando alla forestale passeremo per i prati della Baita Civetta proseguendo in salita e con comodi tornanti fino al Rifugio Pian del Crep dove ci fermeremo per il pranzo. Inizieremo la discesa per il sentiero nel bosco che raggiunge la Baita Cristelin per poi scendere col sentiero CAI 585 al parcheggio chiudendo in questo modo l’anello.
