Giro delle casere sopra Ospitale di Cadore

Domenica 19 settembre 2021

Risalendo la Valle del Piave dopo Longarone, dove la valle si fa più stretta ed aspra,
incontriamo l’abitato di Ospitale di Cadore.
In questo ambiente selvaggio lasciamo le auto in località Festin, all’ imbocco della
Valbona. Proseguiamo ora a piedi per ripida forestale, superiamo il Rui Nero e il Rui Bianco e arriviamo al pascolo della bellissima e curata Casera Valbona, prima meta del nostro anello. Il posto è meraviglioso, la casera ha il particolare architettonico di tutte le malghe della zona: il fabbricato è composto da tre edifici: la detta “casera”, cioè l’abitazione dei malgari; un piccolo fabbricato attiguo chiamato “ il casel del latte” e lo stallone detto il “teaz”.
Il gruppo A prosegue lungo il ripido sentiero 483 che risale la Val Campestrin, fino a raggiungere la bellissima conca dove è posta la omonima casera, piccola e graziosa, posta sotto l’arco di cime che inizia dal Sasso di Bosconero al Sasso Lungo di Cibiana.
Il gruppo A ritorna alla Casera Valbona per lo stesso sentiero per poi prendere il sentiero che si stacca a sinistra inoltrandosi in un bel bosco di faggi (il Bosc de la Cesa). La camminata sottobosco ha una dolce salita con qualche cartellone che spiega di un tasso secolare e un antico “iàl” (altrove detto Aial) dove si produceva il carbone. Usciamo dal bosco e notiamo i prati della Val Girolda, uno scenario spettacolare con la Casera Girolda che domina la conca erbosa. Il sentiero ora scende e un simpatico ponticello in legno ci accoglie prima di arrivare all’incantevole casera.

Il gruppo B si limiterà a fare la Casera Valbona e proseguirà per sentiero 488 verso la Casera Girolda sempre sottobosco dove si ricongiungerà al gruppo A.
Da qui scenderemo insieme per il ripido sentiero 481e rapidamente ritorniamo alle macchine.